Print this article
- 04/18/2023

CARCINOMA ORALE: POTENZIALI BIOMARCATORI NEL MICROBIOMA ORALE

Beauty Horizons IT

Un nuovo studio di Weiwei Heng e colleghi della Scuola di Medicina dell’Università di Nanchino in Cina, pubblicato su Microbiology Spectrum, esplora il ruolo della disbiosi orale nello sviluppo del carcinoma orale a cellule squamose (OSCC). Finora l’attenzione si è concentrata principalmente sul microbiota batterico, mentre il contributo della componente fungina è stato ampiamente ignorato. In questo studio, sia il batterioma orale che il microbioma sono stati analizzati durante il processo di carcinogenesi per identificare alterazioni e correlazioni specifiche.

L’OSCC è la forma più comune di tumore della testa e del collo, ma la sua eziologia rimane in parte poco chiara. La diagnosi precoce è fondamentale e la mucosa orale, che non è solo una barriera fisica contro l’invasione patogena ma è anche coinvolta nello sviluppo dell’OSCC, è colonizzata da un microbioma. I batteri sono la popolazione principale, ma sono presenti anche i funghi, e il contributo della componente fungina alla nostra salute e la sua potenziale interazione con la sfera batterica sono in gran parte sconosciuti.

 

Credit: Unsplash

 

In questo studio, i ricercatori hanno voluto approfondire l’aspetto fungino dello sviluppo dell’OSCC, collegandolo alla componente batterica, per identificare alterazioni specifiche durante le varie fasi della malattia. Sono stati studiati 87 soggetti con OSCC, 90 con lesioni pre-maligne (OPL) e 90 controlli sani (HC). I ricercatori hanno raccolto e confrontato campioni orali (mucosa, placca gengivale e saliva) e hanno ottenuto i seguenti risultati:

Il gruppo OSCC ha mostrato un profilo batterico completamente diverso rispetto agli altri due gruppi, che erano simili tra loro, indipendentemente dal sito di campionamento. In termini di ricchezza batterica, i gruppi OSCC e OPL presentavano livelli significativamente inferiori rispetto ai controlli nei campioni di mucosa e saliva. La ricchezza era minima nei campioni di placca gengivale del gruppo OPL. La placca gengivale e la mucosa del gruppo OSCC hanno mostrato una diversità maggiore rispetto al gruppo OPL e ai controlli, mentre la saliva non ha evidenziato differenze sostanziali.

Sono state osservate differenze significative anche nel profilo fungino della mucosa e della placca del gruppo OSCC, con profili simili a quelli dei controlli sani nei campioni di saliva, sia per il gruppo OPL che per i controlli. La ricchezza fungina della mucosa del gruppo OPL era significativamente più alta rispetto ai controlli sani, mentre la placca del gruppo OSCC mostrava una ricchezza maggiore. Sia il gruppo OPL che quello di controllo hanno mostrato una ricchezza superiore nella saliva.

I risultati suggeriscono che la progressione dell’OSCC è legata a differenze di specie e ad alterazioni funzionali, soprattutto a livello della mucosa, indicando un contributo spaziale della disbiosi. Durante la progressione del carcinoma orale a cellule squamose, la disbiosi sembra interessare maggiormente la parte mucosale, con alterazioni delle specie batteriche e fungine e della funzionalità.

Lo studio fornisce preziose indicazioni sulla componente fungina della carcinogenesi orale e sottolinea l’importanza di considerare sia la componente batterica che quella fungina nei futuri studi sulla disbiosi orale.