Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ictus è la seconda causa di morte nel mondo [1].
Solo nel 2016, circa 5,5 milioni di persone sono morte per ictus [2]. La Cina ha uno dei carichi di ictus più pesanti al mondo; secondo l’ultimo censimento, l’incidenza dell’ictus in Cina è di circa 1,6% [3].
Il danno alla funzione nervosa dovuto all’ictus colpisce la secrezione di ormoni e neurotrasmettitori gastrointestinali. A sua volta, questo influisce sulla funzione della mucosa intestinale, che porta a ostacoli nella digestione e nell’assorbimento dei nutrienti intestinali. Pertanto, per garantire l’approvvigionamento nutrizionale del corpo, è necessario impiantare un tubo nasogastrico per la nutrizione enterale (EN).

Attualmente, il trattamento clinico di supporto nutrizionale consiste principalmente nella nutrizione parenterale e nell’EN [4, 5]. Tuttavia, l’uso a lungo termine della nutrizione parenterale [6] può causare reazioni avverse, come complicazioni del catetere e lesioni della mucosa intestinale. Inoltre, l’EN promuove la proliferazione delle cellule della mucosa intestinale e mantiene la funzione di barriera gastrointestinale.
Pertanto, c’è una bassa incidenza di reazioni avverse all’EN. Tuttavia, a causa della grave disfunzione gastrointestinale, i pazienti con ictus grave sono inclini a complicazioni come diarrea, costipazione e infezioni entro 1 o 2 settimane dopo aver ricevuto il supporto EN. Questo inibisce sia l’implementazione che l’effetto dell’EN [7].
I probiotici sono microrganismi attivi che sono benefici per l’ospite e possono formare colonie nell’intestino umano. Una microecologia intestinale equilibrata ha un effetto positivo e salutare sul corpo umano.
 Wong [8] ha scoperto che un’integrazione tempestiva di probiotici può ridurre la permeabilità intestinale nei pazienti critici, ridurre le tossine patogene e la produzione di gas, ridurre la distensione addominale, neutralizzare le allergie alimentari, ridurre i sintomi dell’intestino irritabile e migliorare la tolleranza IT.

Come tale, se è possibile individuare un punto di ingresso adatto, i probiotici possono essere un trattamento efficace.
Diversi studi clinici hanno confermato gli effetti positivi dei probiotici nei pazienti con ictus. Tuttavia, a causa della qualità variabile e delle dimensioni del campione di questi studi, non esiste un mezzo sistematico per valutare gli effetti e la sicurezza del trattamento probiotico combinato con EN. Pertanto, in questa meta-analisi, abbiamo consolidato la letteratura pubblicata e fornito una revisione sistematica delle prove per l’applicazione dei probiotici nei pazienti con ictus.

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