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- 12/15/2021

Nel microbioma dei centenari il “segreto” della longevità

Nutra Horizons IT

I centenari hanno una minore suscettibilità alle malattie associate all’invecchiamento, all’infiammazione cronica e alle malattie infettive. In questo studio viene dimostrato che i centenari hanno un microbioma intestinale distinto che è arricchito in microrganismi che sono in grado di generare acidi biliari secondari unici, tra cui varie isoforme di acido litocholico (LCA): iso-, 3-oxo-, allo-, 3-oxoallo- e acido isoallolithocholic.
Tra questi acidi biliari, la via biosintetica per l’isoalloLCA non era stata descritta in precedenza.

Con lo screening di 68 isolati batterici dal microbiota fecale di un centenario, sono stati identificati  i ceppi Odoribacteraceae come efficaci produttori di isoalloLCA sia in vitro che in vivo. Inoltre, si è scoperto  che gli enzimi 5α-reduttasi (5AR) e 3β-idrossisteroide deidrogenasi (3β-HSDH) sono responsabili della produzione di isoalloLCA. IsoalloLCA ha esercitato potenti effetti antimicrobici contro gli agenti patogeni Gram-positivi (ma non Gram-negativi) resistenti ai farmaci, compresi Clostridioides difficile e Enterococcus faecium. Questi risultati suggeriscono che il metabolismo di specifici acidi biliari può essere coinvolto nella riduzione del rischio di infezione da patogeni, contribuendo così potenzialmente al mantenimento dell’omeostasi intestinale.

https://www.nature.com/articles/s41586-021-03832-5