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- 04/16/2022

Parlamento Europeo : PIANO DI AZIONE DELLA COMMISSIONE UE PER LA LOTTA CONTRO IL CANCRO

Nutra Horizons IT

Il 16 febbraio 2022 il Parlamento Europeo ha approvato con 652 voti favorevoli, 15 contrari e 27 astenuti la sua Relazione sul piano d’azione della Commissione Europea per la lotta contro il cancro. Si tratta delle raccomandazioni del Parlamento rispetto al Piano della Commissione presentato il 3 febbraio 2021. Un piano di per sé già molto ambizioso che punta a rendere più efficace la diagnosi precoce della malattia; a garantire parità di accesso alla diagnosi e alla cura nonché a migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici e dei guariti. Il Piano dedica anche un ampio capitolo alle politiche di prevenzione all’interno del quale si ritrovano iniziative volte a raggiungere una generazione libera dal tabacco, ridurre il consumo nocivo di alcol e l’esposizione dei giovani alla promozione commerciale dell’alcol; promuovere alimentazione stili di vita più sani; ridurre l’inquinamento ambientale nonché l’esposizione alle sostanze cancerogene e alle radiazioni.

Nel dare il proprio contributo su un tema così sentito e delicato e al fine di esaminare il Piano della Commissione, il Parlamento ha istituito nel già nel giugno 2020 una Commissione Speciale sulla lotta contro il cancro (c.d. BECA). La Commissione Speciale BECA ha organizzato un ampio processo di consultazione che ha portato – attraverso audizioni; consultazioni pubbliche nonché scambi di opinioni con parlamenti nazionali, organizzazioni ed esperti internazionali – all’approvazione di una relazione corposa nel dicembre 2021, relazione poi sottoposta al plenum del Parlamento per approvazione finale proprio nella sua seduta dello scorso 16 febbraio. Dal punto di vista del settore alimentare si rinvengono diverse iniziative e indirizzi politici, nella parte dedicata alla prevenzione, che sono stati oggetto di ampio dibattito durante l’esame del testo, soprattutto per il pericolo di derive proibizionistiche fortunatamente, alla fine, rientrato anche grazie all’impegno di sensibilizzazione profuso da Federalimentare e le altre organizzazioni più coinvolte su questi temi, nonché al costruttivo confronto stabilitosi fra le rappresentanze della filiera agroalimentare italiana e gli interlocutori europei. In particolare, tra le varie iniziative, vale la pena notare positivamente come il Parlamento nella sua redazione finale:

  • riconosca la dieta mediterranea come salutare e bilanciata nonché il ruolo positivo giocato in ottica di prevenzione primaria e secondaria delle malattie cronico degenerative;

    • sottolinei il ruolo di una dieta sana per la prevenzione del cancro, nonché l’esigenza di far fronte al consumo eccessivo di carne, di prodotti ultralavorati e di prodotti ad alto contenuto di zuccheri, sale e grassi ma non demonizzi il consumo in sé di tali prodotti;

    • chieda alla Commissione di aiutare i consumatori a compiere scelte informate, sane e sostenibili adottando un sistema europeo di etichettatura fronte pacco (c.d. FOP) armonizzato e obbligatorio ma non supporti nessuno schema in particolare eliminando ogni riferimento al NutriScore, strumentalmente inserito nella prima bozza di relazione;

    • supporti e incoraggi diverse iniziative volte a ridurre il consumo dannoso di bevande alcoliche e non il consumo in sé, operando così un’importante distinzione fra consumo moderato e consumo eccessivo assente nella prima bozza di relazione nonché eliminando il riferimento a messaggi allarmistici in etichetta (i c.d. health warnings sullo stile dei prodotti del tabacco) a favore di più equilibrati messaggi legati al consumo responsabile.