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- 12/09/2022

Uno studio accerta l’invecchiamento orbitale con la tomografia computerizzata

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Uno studio pubblicato sulla rivista Plastic and Reconstructive Surgery da Shoaib Ugradar, M.D., et al., ha utilizzato un software di imaging altamente accurato per analizzare le scansioni tomografiche computerizzate e caratterizzare i cambiamenti legati all’età dell’orbita in modo oggettivo. L’identificazione dei cambiamenti dell’orbita isolata dalle altre regioni facciali è stata tentata in studi precedenti senza grande successo, con risultati spesso contrastanti.

Lo studio caso-controllo ha incluso 120 partecipanti (240 orbite) tra i pazienti visitati in un ambulatorio di otorinolaringoiatria. I partecipanti sono stati prima separati per sesso e poi suddivisi in due gruppi di età (20-30 anni e 60-75 anni), con 30 partecipanti per ogni gruppo di età. Gli autori hanno utilizzato ricostruzioni tridimensionali per misurare le dimensioni ossee dell’orbita, il volume dei tessuti molli (muscolo e grasso) e la posizione anteriore del globo. Per consentire l’inclusione di entrambe le orbite di ciascun partecipante senza alcun pregiudizio aggiuntivo, i ricercatori hanno utilizzato l’equazione di stima generalizzata. I ricercatori hanno riscontrato che l’orbita ossea si espande nelle donne con l’avanzare dell’età, con un aumento del volume orbitale osseo (p < 0,05), del volume del grasso (p < 0,01) e della larghezza centrale (p < 0,001) dell’orbita ossea. Inoltre, la posizione del globo anteriore tra le donne più anziane era notevolmente più grande (p < 0,01). Ciò non si è verificato tra i partecipanti di sesso maschile, dove la posizione del globo anteriore è rimasta invariata indipendentemente dall’età (p = 0,56). Il volume del grasso (p < 0,0001) e lo spessore centrale (p < 0,03) nei partecipanti di sesso maschile sono aumentati con l’età, mentre il bordo laterale si è spostato posteriormente (p < 0,007).

I risultati hanno dunque rilevato che l’orbita ossea femminile si espande con l’età ed è associata a una posizione più anteriore del globo; il volume osseo orbitale maschile rimane invece invariato e il bordo laterale si sposta posteriormente.

 

DOI: 10.1097/PRS.0000000000009457