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- 04/14/2023

UNIFARCO: i risultati di sostenibilità raggiunti nel 2022

Beauty Horizons IT

Unifarco, leader in Italia nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione alle farmacie di prodotti cosmetici, nutraceutici, dermatologici, dispositivi medici e make-up, comunica che nel corso del 2022 sono stati raggiunti importanti risultati in termini di sostenibilità.

Più in particolare:

L’impegno per le persone e il territorio

Nel 2022 l’organico aziendale è stato in costante crescita, +8,3% rispetto al 2021. Nel corso dell’anno sono stati impiegati 533 lavoratori, di cui il 60% di genere femminile e +21% con età pari o inferiore ai 30 anni. Sono state incrementate le ore di formazione interne ed è stato implementato il progetto “Benessere 365”, destinato a promuovere uno stile di vita corretto ed equilibrato con iniziative dedicate ai dipendenti in diversi ambiti, tra cui nutrizione, movimento, salute e supporto psicologico.

Unifarco ha altresì confermato un importante sostegno a favore di numerosi progetti con finalità culturali, sociali e sportive promosse da enti nazionali e territoriali tra cui Croce Rossa Italiana, La Forza e il Sorriso – LGFB Italia Onlus, Società Nuova – Cooperativa Sociale ONLUS e Associazione Internazionale Dino Buzzati.

A livello territoriale Unifarco ha confermato il sostegno al progetto “Salvaguardia dei Prati a Narciso” della dorsale prealpina bellunese e la collaborazione con il “Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi”.

La corporate social responsability è un percorso, non sempre agevole o scontato, che ineluttabilmente deve essere intrapreso da ciascuna organizzazione, per poter essere protagonisti dell’era nella quale stiamo vivendo” ha commentato Ernesto Riva, Presidente di Unifarco. “Fin dalla nascita della società marciamo risoluti in questa direzione, senza chiedere nulla a “qualcun altro” ma operando in prima persona, consapevolmente e responsabilmente, per il bene di tutti e di questo nostro unico, meraviglioso pianeta”.

L’impegno per la formazione

Oltre alle attività implementate da Pharma Health Institute, Unifarco ha erogato nel corso dell’anno 3.152 attività di formazione per 1.930 farmacie partecipanti. Complessivamente, le opportunità formative a beneficio della comunità di farmacisti clienti hanno registrato nell’anno oltre 71.000 partecipazioni.

Unifarco ha inoltre confermato la collaborazione con l’Accademia Italiana di Storia della Farmacia, facendosi carico di tutte le attività di redazione e pubblicazione del suo periodico quadrimestrale a carattere scientifico “ATTI E MEMORIE – Rivista Italiana della Storia della Farmacia”.

L’impegno per l’ambiente

Tutti i prodotti Unifarco vengono concepiti nella loro formulazione attraverso un processo esclusivo, messo a punto dall’area R&D denominato “Eco-design formulativo”, in grado di mappare tutti gli indicatori di impatto di ogni singola materia prima. Nel corso del 2022 sono state mappate complessivamente circa 600 materie prime. L’analisi ha comportato un minor impatto ambientale di tutti prodotti.

A ciò si aggiunge l’impegno alla compensazione di Co2 dei prodotti Dolomia certificati EPD, derivante dall’acquisto di crediti di carbonio legati a progetti internazionali di riforestazione in Brasile e di produzione di energia idroelettrica in India, e l’utilizzo sempre più diffuso di plastica riciclata nel packaging, che nel 2022 ha visto un incremento del 170%.

A livello di impatto ambientale degli stabilimenti, Unifarco ha portato a termine la sostituzione di tutti i corpi luminanti a incandescenza con circa 200 nuovi corpi a Led. Con ciò, la potenza installata è stata ridotta del 50% pur incrementando significativamente l’intensità luminosa disponibile per il maggiore comfort del personale impiegato negli ambienti di lavoro. La progressiva attuazione degli interventi sulle fonti luminose ha consentito di ottenere una riduzione dei consumi di energia elettrica pari al 12%.

Unifarco ha infine incrementato al 95% (dall’85% del 2021) l’incidenza degli acquisti di energia elettrica da fonti rinnovabili certificate rispetto all’approvvigionamento totale e abbattuto i prelievi complessivi di acqua dalla rete idrica pubblica pari al -25,6% rispetto all’anno precedente.