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- 02/14/2022

Nuove molecole potrebbero prevenire l’invecchiamento della pelle causato dall’esposizione al sole

Beauty Horizons IT

Due nuove molecole sono state trovate per prevenire l’invecchiamento della pelle dopo l’esposizione alla luce ultravioletta del sole.

 

 

Le scottature solari sono una delle principali cause di invecchiamento prematuro della pelle, e un fattore di rischio primario per il cancro della pelle, e altri problemi della pelle associati all’invecchiamento.
Un team di ricerca internazionale ha fatto passi avanti verso la possibilità di invertire o ritardare questo danno per la prima volta.

 

La ricerca è stata condotta dal professor Matt Whiteman presso l’Università di Exeter Medical School, e il professor Uraiwan Panich presso la Facoltà di Medicina Siriraj Hospital, Mahidol University, in Thailandia. Nello studio pubblicato su Antioxidant and Redox Signaling, il team ha esposto le cellule della pelle umana adulta e la pelle dei topi alla radiazione ultravioletta (UVA).

 

UVA è la parte della luce solare naturale che danneggia la pelle non protetta e può penetrare attraverso le finestre e anche attraverso alcuni vestiti. Causa l’invecchiamento prematuro della pelle attivando gli enzimi di digestione della pelle chiamati collagenasi. Questi enzimi mangiano il collagene naturale, causando la perdita di elasticità e l’abbassamento della pelle, con conseguente formazione di rughe. Gli UVA penetrano anche più in profondità nella pelle rispetto ai raggi UV che causano le scottature (UVB), e danneggiano il DNA cellulare, portando a mutazioni che possono contribuire ad alcuni tumori della pelle.

 

Le classiche creme solari che la gente usa in vacanza si fermano sopra la pelle e assorbono le radiazioni UV, ma non penetrano nella pelle dove si verifica il danno duraturo.

Tuttavia, la ricerca del team apre la strada a un nuovo modo di proteggere gli strati più profondi della pelle utilizzando due composti inventati all’Università di Exeter: AP39 e AP123. Negli esperimenti, i composti non hanno protetto la pelle nello stesso modo in cui le creme solari tradizionali prevengono le scottature, ma sono invece penetrati nella pelle per correggere il modo in cui la produzione e l’utilizzo di energia delle cellule della pelle è stata spenta dall’esposizione agli UVA.
Questo ha quindi impedito l’attivazione degli enzimi di collagenasi che degradano la pelle e il conseguente danno alla pelle.

 

I composti usati in questo studio hanno dimostrato in precedenza di avere effetti impressionanti nel ridurre l’infiammazione della pelle e i danni alla pelle dopo le ustioni e la dermatite atopica (eczema). In un contesto anti-invecchiamento, hanno impedito l’invecchiamento delle cellule della pelle umana in esperimenti in provetta, ma questa è la prima volta che gli effetti del foto-invecchiamento sono stati visti negli animali.