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- 04/22/2022

Olio di Oliva e suoi benefici

Nutra Horizons IT

 

Nonostante i numerosi rapporti sugli effetti benefici dell’olio d’oliva nel contesto cardiovascolare, molto poco si sa sulla controparte selvatica dell’olivo (Olea europaea, L. var. sylvestris), comunemente nota come acebuche (ACE) in Spagna. Lo scopo di questo studio è stato quello di analizzare i possibili effetti benefici di un olio extravergine ACE sulla funzione vascolare in un modello di roditore di ipertensione arteriosa indotta da L-NAME (NG-nitro-L-arginina metil estere).

 

Sono stati studiati quattro gruppi sperimentali di ratti Wistar maschi: 1) ratti normotesi (gruppo di controllo); 2) ratti normotesi alimentati con una dieta commerciale integrata con il 15% (w/w) di olio ACE (gruppo Acebuche); 3) ratti resi ipertesi in seguito alla somministrazione di L-NAME (gruppo L-NAME); e 4) ratti trattati con L-NAME e contemporaneamente integrati con il 15% di olio ACE (gruppo LN+ACE). Tutti i trattamenti sono stati mantenuti per 12 settimane.

 

Risultati:
Oltre a un significativo effetto di abbassamento della pressione sanguigna, la dieta arricchita con olio ACE ha contrastato le alterazioni riscontrate nelle aorte dei ratti ipertesi in termini di morfologia e reattività ai mediatori vasoattivi. Inoltre, una diminuzione dei processi fibrotici e di stress ossidativo legati all’ipertensione è stata osservata nei ratti trattati con L-NAME e sottoposti a supplemento di olio ACE.

 

Conclusioni:
Utilizzando un modello di ipertensione arteriosa tramite deplezione di ossido nitrico, vengono dimostrati  gli effetti benefici di un olio di oliva selvatico basato sulle sue proprietà vasodilatatrici, antipertensive, antiossidanti, antiipertrofiche e antifibrotiche. Viene postulato  che l’inclusione regolare dell’olio ACE nella dieta può alleviare i processi di rimodellamento vascolare e di disfunzione endoteliale che si riscontrano tipicamente nell’ipertensione arteriosa, determinando così una significativa riduzione della pressione sanguigna.

 

Fonte https://www.cambridge.org/