Fine vita degli imballi in plastica

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Davide Mariani
Innovhub-SSI, Milano, Italia

Abstract

Il packaging dei prodotti è sempre più percepito come mezzo per orientare le scelte dei consumatori. Prodotti virtuosi dal punto di vista formulativo non possono fare a meno di proporsi al pubblico in contenitori che rappresentino essi stessi l’anima sostenibile con cui sono stati concepiti. Gli aspetti più importanti da trattare per la verifica della compatibilità ambientale dei packaging del comparto della detergenza, soprattutto costituiti da platica, sono biodegradabilità e compostabilità. I test in quest’ambito permettono di consegnare all’industria del settore possibilità tecniche atte ad affrontare e vincere le sfide che AISE stessa ha tracciato per l’immediato futuro.


Che il packaging dei prodotti venga costruito in ottica di marketing per orientare le scelte dei consumatori è ormai principio noto da tempo. Così come lo è il concetto che è proprio attraverso la confezione, primo contatto fra il consumatore ed il prodotto, che i brand cercano di ottenere il coinvolgimento emotivo e sensoriale del potenziale cliente.

Il packaging, nell’attuale accezione, tende dunque ad essere sempre meno un mero contenitore di prodotto per rappresentare sempre più uno strumento di veicolazione di messaggi di vario genere ed importanza.

Fra questi messaggi, all’interno di una variegata categoria di attributi inevitabilmente destinati a qualificare il prodotto, ovvero il loro contenuto, la nuova generazione di packaging ne evidenziano alcuni di taglio decisamente differente, altamente rilevanti in chiave generale, con anche spesso un sana sfumatura  di autoreferenzialità, legati all’aspetto che, dati alla mano, forse più di ogni altro ha registrato un deciso incremento come driver nelle scelte di acquisto da parte dei consumatori, ovvero la sostenibilità.

A conferma del trend, una serie di dati rilevanti (1) evidenziano com ...